Cinque pellicole, cinque storie, cinque sguardi su un continente che con le sue contraddizioni segna da sempre profondamente la storia dell'umanità.
L'Africa è il continente madre, la culla dell'umanità, la terra dove il nostro genere affonda le radici e verso il quale mantiene un legame forte, quasi viscerale. Un continente tanto affascinante da lasciare un segno in chiunque vi si avvicini, regalando al viaggiatore, una volta tornato a casa, qualcosa di più intenso della nostalgia: il famoso mal d'Africa. Eppure il continente che ha dato il là a tutta l'umanità, è notoriamente e storicamente legato anche a profondi drammi, grandi carestie, storie di sfruttamento umano e delle risorse. Parole come schiavitù, tratta, apartheid, marchiano a fuoco la sua anima lacerandovi ferite profonde. Un continente immenso, che parte dalle coste del mediterraneo ed arriva fino a città del capo, portando con se un enorme carico di storie. Per provare a raccontare una minima parte delle sue mille facce, abbiamo scelto cinque film, cinque fotografie particolari di vicende specifiche che non possono che offrire una visione parziale di quell'enorme territorio, ma che allo stesso tempo possono avvicinare alla storia ed allo spirito di quella terra affascinante.
Kirikù e la strega Karabà
Cominciamo con un film d'animazione, e cominciamo con una favola, un racconto che affonda le radici nel folklore occidentale del continente. Racconta la storia del piccolo Kirikù, che deve liberare il suo villaggio dalla perfida strega Karabà, la quale ha sottratto l'acqua dalla fonte del paese e ne ha fatto morire gli uomini. Restano solo le donne, gli anziani ed i bambini a dover affrontare questa terribile situazione e tra loro, appunto, Kirikù. Il film è ricco di simbologia che rimanda alle difficoltà dell'Africa,m ma anche alle sue ricchezze, al suo calore, alla sua anima indomita. Forza, tenerezza e resilienza, un film da vedere.
Blood Diamonds
La storia si svolge tra la Liberia e la Sierra Leone, uno dei paesi più ricchi del mondo a livello di risorse naturali, pur essendo uno dei più poveri in assoluto a livello economico. Si narra del contrabbando dei diamanti tra i due paesi, muovendosi attraverso le ferite che li lacerano. Guerra civile, violenza ed un'estrema povertà fanno da sfondo alle vicende di un mercenario di nome Danny Archer che, con un pescatore di nome Solomon, prova ad aiutare una giornalista americana a smascherare i loschi traffici di diamanti delle multinazionali. Un film estremamente attuale, potente come un pugno.
Hotel Rwanda
Un film del 2004 che, attraverso il racconto di una storia vera, restituisce una fotografia del drammatico scontro etnico tra Hutu e Tutsi. In particolare, la pellicola è ambientata nell'Hôtel des Mille Collines di Kigali, capitale del Ruanda, e narra di come il suo proprietario, Paul Rusesabagina, lo trasformò in un rifugio per più di 2.100 persone appartenenti ad entrambe le etnie durante la guerra civile nel paese. Una storia di coraggio e umanità di un uomo che ha saputo guardare oltre la convergenza storica ed etnica, riscoprendo un profondo senso di comunità in un momento drammatico.
La mia Africa
Un classico degli anni ottanta, capace di restituire un'Africa affascinante e perfettamente ricostruita, portandosi anche a casa ben cinque oscar. Il film racconta la vita di Karen Blixen, interpretata da Meryl Streep, che, sposata per convenienza con un nobile rozzo, nel 1913 lascia la Danimarca alla volta di Nairobi, dove si trova a gestire una fattoria. Qui si innamora di un avventuriero inglese, grazie al quale riuscirà anche ad aiutare alcune tribù indigene. Ma l'Africa, oltre a grandi fortune, le offrirà anche drammi profondi.
L'ultimo re di Scozia
Chiudiamo con un film del 2006 diretto da Kevin Macdonald. Il protagonista è Nicholas Garrigan, un giovane medico scozzese che, appena laureato, si trasferisce in Uganda con intenti umanitari. Qui entra in contatto con la carismatica figura di Idi Amin Dada, trascinatore di folle che ha appena sconfitto alle elezioni l'avversario Milton Obote e rimarrà Presidente del Paese dal 1971 al 1979. Nicholas diverrà suo medico personale e poi suo principale consigliere, salvo poi scoprire che, dietro alle fascinose apparenze del leader, si nasconde una figura sinistra, capace di massacri e nefandezze.