Intervista a Daniel Belloni, capitano della squadra di hockey per cui Dolly Noire ha prodotto le divise da gioco
Nati dalle ceneri dell’Hockey Milano Rossoblu e del glorioso Saima, gli Hockey Milano Bears sono il baluardo meneghino di questo affascinante sport, una realtà ancora poco conosciuta e praticata in Italia, ma che in virtù di questo conserva ancora un fascino unico, puro e genuino, quasi selvaggio – anche in relazione alla componente agonistica dello sport. “Giocare a hockey in Italia non è affatto semplice, lo si fa per amore nei confronti di questo sport”, dice Daniel Belloni, capitano della squadra, che riassume in poche parole un’intera attitudine: “tanti sacrifici e tantissima passione”.
“Mi sono avvicinato a questo sport a soli tre anni, grazie a mio fratello che lo praticava”, racconta Daniel, che è rimasto intrigato e affascinato proprio dal fatto che fosse uno sport di nicchia. Una nicchia fatta di veri appassionati, di chi segue il movimento per amore dello sport, e non per inseguire le luci dei riflettori, la ricchezza o la fama. “Se dovessi presentare a qualcuno questo sport gli direi che è lo sport di squadra più veloce al mondo”, spiega, e non ha tutti i torti. L’immagine delle lame dei pattini che tagliano la lamina di ghiaccio a velocità incredibili, sferzando in lungo e in largo sul campo, impressionano chiunque. Non è assolutamente uno sport per tutti: “Si deve avere una grande preparazione: richiede doti quali velocità, rapidità di pensiero e di esecuzione, forza fisica”. Tutte capacità allenabili, ma senza la passione è difficile vedere progressi.
Quella 2020/21 è una stagione molto importante per i Bears, che dopo due anni complicati e una scalata ripartita da un fallimento societario, hanno grandi ambizioni. “Con tanta fatica siamo riusciti a ricreare un qualcosa di concreto e che possa durare nel tempo”, spiega Daniel. “Credo nel progetto messo in piedi dal presidente, le aspettative sono alte per la stagione in corso, puntiamo ad arrivare alla finale di playoff”. Una prospettiva importante, una sfida stimolante, un collettivo tenuto insieme dalla passione e, soprattutto, dal pubblico: “la costante di questi anni sono stati i tifosi, appassionatissimi”. “Puntiamo a salire di categoria, per far tornare la squadra di Milano hockey dove merita davvero”: una promessa che sa tanto di missione.
Quella di Daniel Belloni e Dolly Noire, però, è una storia che risale a ben prima di quest’anno. Per la stagione in corso Dolly Noire è infatti lo sponsor tecnico degli Hockey Milano Bears: il brand si è occupato della realizzazione delle divise da gioco, per la prima volta nella sua storia. Una sfida accolta con entusiasmo da Dolly, che però aveva conosciuto Daniel già tre anni fa. Il capitano della squadra è infatti stato il protagonista della campagna fotografica per la prima felpa modello hockey di Dolly Noire. “Dolly Noire è un brand che mi è sempre piaciuto molto, come anche la storia della creazione del marchio”, spiega, augurandosi che “la collaborazione possa durare nel tempo.
Ma perché non spingersi oltre? Daniel ha le idee chiare, quando si tratta di opzioni per ampliare la portata dell’hockey in Italia. Nella sua testa c’è ancora molto da fare, ma le possibilità di far conoscere lo sport a più persone è tutt’altro che impossibile. Magari coinvolgendo proprio Dolly Noire. “I ragazzi giovani, la clientela di Dolly Noire, sono proprio loro quelli a cui parlerei dell’hockey”, spiega, “vorrei invitarli a venire a vedere le partite casalinghe, il resto lo farà lo spettacolo!”. Copritevi bene, ma ne varrà la pena!