I graffiti sono una delle quattro discipline fondamentali della cultura hip hop, alcuni ritengono che l’arte del writing sia la più antica di tutte e che esista già dagli anni ‘70, pur essendosi sviluppata in maniera decisiva solo nei tardi anni ottanta per fiorire definitivamente durante la decade successiva.
I graffiti, nella cultura hip hop, diventarono un modo per etichettare una crew o una gang, e furono utilizzati soprattutto in tal senso negli anni ‘90 nella metropolitana di New York, espandendosi più tardi agli altri muri della città. La prima forma di graffiti nella metro era una firma fatta con vernice spray, detta tag, che presto si sviluppò in grandi ed elaborate lettere, complete di effetti di colore, ombreggiature, 3d, eccetera. Con il passare del tempo, il writing si sviluppò artisticamente e cominciarono a definire fortemente l’aspetto delle aree urbane. Alcune crew hip hop hanno mutato il loro nome attraverso i graffiti, come i Black Spades di Afrika Bambaataa. Nel 1976, artisti dei graffiti quali Lee Quinones iniziarono a dipingere interi murales con elaborate tecniche e da lì in poi i graffiti ebbero un’ascesa tale da essere oggi considerati una vera e propria forma d’arte.
Nel suo libro “Il Codice”, Kaos One uno dei più importanti rappresentanti della cultura hip hop italiana, aveva così definito i graffiti: “È un’attitudine notturna, i suoi soggetti sono in crescita costante, fondamentalmente recidivi a tutto di fatto non li senti e non li vedi e non avverti i loro schemi, ti sfugge il concetto, vedi solo nomi, per te sembra una cosa semplice due bombole d’argento e una pressione grazie all’indice; non chiamare affreschi quelli che vedi sui palazzi, la terminologia corretta è pezzi, zero tabbozzi ognuno ha il suo motivo, il proprio stile e ne va fiero e niente in dolce a chi ne fa un lavoro, io non vengo sul tuo muro per denaro resto concreto e sto aggrappato a un sogno sono in ferrovia è un top-2-bottom su un vagone bianco il tempo ha sviluppato nuovi stili, nuove forme, situazioni sempre pese come ci ha insegnato Phase per cui non ti stupire se ti è tutto incomprensibile, è assai difficile il concetto senza il codice. Sull’acciaio, sul muro lascia tracce di colore come un codice, il concetto che ti è estraneo rende tutto più difficile”.
Oggi l’arte del writing ha preso piede in diverse parti del mondo tanto da passare dall’essere una forma di vandalismo all’essere chiamata Street Art. Noi di Dolly Noire siamo sempre stati sostenitori e promotori della Street Art, tanto da esserci spesso circondati di numerosi artisti, Cheone, Wany, Raptuz, Shine, Erase, Smake, Ricro, Max Gatto, Tawa, Erics, Antonello Macs che in questi anni hanno collaborato con noi unendo la loro arte con il nostro streetwear.
Uno degli eventi del 2017 che più di tutti ha unito lo spettacolare connubio Street Art e Streetwear è stato sicuramente la Murata Mythos. Era aprile e per celebrare al meglio la nostra collezione spring/summer 2017 Mythos dedicata ai miti greci. Abbiamo avuto in concessione dal Comune di Milano il muro di Via Pontano che stato palcoscenico della quarta edizione dell’evento di writing DLYNR Street Art #4. 50m di lunghezza per 6m di altezza affidati alla creatività di 8 nomi internazionali della spray art, che hanno interpretato il concetto di MYTHOS. ERASE, MACS, RAPTUZ della TDK Crew, il trio ART OF SOOL, CHEONE, il calligrafo SMAKE, MAX GATTO, RICRO (illustratore ufficiale Dolly Noire) sono gli artisti coinvolti nell’evento, realizzato in collaborazione con Loop Colors, il noto brand di spray. Uno dei dipinti più particolari è sicuramente quello realizzato da CHEONE e dedicato a Medusa, grafica che caratterizza anche una delle T-shirt più rappresentative della collezione Spring Summer 2017 di Dolly Noire. Una vera e propria galleria d’arte permanente a cielo aperto che abbiamo offerto, non solo agli amanti della street art, ma a tutti gli abitanti del quartiere, per trasformare e dare nuova vita al paesaggio urbano e per dare l’ennesima conferma che la moda è arte e l’arte è moda.
Anche per l’anno appena iniziato abbiamo intenzione di continuare a intrecciare sempre di più la nostra strada con quella delle numerose forme che compongono il mondo della Street Art attraverso numerosi eventi che vi lasceranno senza parole. Per il momento vi anticipiamo che continuerà la partnership con Loop Colors e il loro distributore Astrofat per esaltare con Spray le nostre collezioni e grafiche.
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