Sin dal giorno in cui Daniele, Gioele, Alessandro e Federico decisero per la prima volta di dar vita a Dolly Noire, il punto fermo attorno al quale avrebbe girato il brand era più che chiaro: il concetto di community. Un brand nato da un genuino rapporto di amicizia tra quattro persone non poteva infatti prescindere dal cercare di ricreare lo stesso concetto di fratellanza, riproponendolo all'interno del proprio pubblico con più iniziative. Una di queste è la community di Ambassador, che sostiene e si sostiene a vicenda con Dolly Noire: un gruppo di ragazzi dalle origini e dai tratti più disparati, uniti dalla passione per Dolly Noire e da una visione e da un'approccio alla vita condivisi.
Il 6 settembre si è tenuto il terzo Raduno Ambassador nazionale a Milano. Nella splendida location della Cascina Bellaria, immersa nel verde e a due passi da San Siro, qualcosa come 150 ragazzi si sono ritrovati insieme al team Dolly Noire, per una giornata all'insegna delle loro passioni e dei loro sogni. Dopo un'abbondante – e mattiniera – colazione, gli Ambassador hanno avuto modo di prendere parte a diverse attività, molte delle quali hanno visto protagonisti anche figure di spicco legate alla famiglia Dolly, specializzate in diversi ambiti. I partecipanti si sono infatti potuti confrontare, a livello teorico ma anche e soprattutto pratico, mettendosi in gioco in pieno spirito “Stay Brave”, con personaggi che negli anni si sono ritagliati uno spazio di assoluto livello nei propri ambiti professionali. C'è stato un momento dedicato alla fotografia con Roberto Graziano Moro – una delle lenti che ha seguito Dolly Noire in Uganda per la realizzazione del documentario, fidato fotografo della Machete, che ci ha raccontato la sua storia in questa intervista -, un altro che invece ha visto protagonista Fra Design, designer e illustratore il cui zampino è ben visibile in diversi prodotti Dolly Noire, basti pensare alla collezione ispirata alla Divina Commedia, e molto altro ancora; oltre a lui è passata anche Federica Abbate, voce e penna incredibile della musica leggera italiana, autrice di alcuni dei più grandi successi degli ultimi anni, nonché incredibile interprete delle proprie canzoni. Un tridente di tutto rispetto, prodigo di consigli per i giovani Ambassador, pronti a rincorrere i propri sogni con una consapevolezza dei propri mezzi ancora maggiore, dopo il raduno.
La mattinata si è chiusa con un incontro a sorpresa con Nayt e 3Dio, due dei nomi più in vista della famiglia Dolly Noire negli ultimi tempi. Alle prese con un tour dagli ottimi risultati nei locali di tutt'Italia, chiaro esempio che il duro lavoro e la costanza ripagano sempre, il giovane rapper e il produttore romano hanno risposto alle domande e alle curiosità degli Ambassador, che gli hanno chiesto di tutto – partendo dal processo creativo, passando per la scrittura e per le difficoltà e gli ostacoli della vita da musicisti, fino alle curiosità più disparate. Il Q&A è culminato in una sessione di meet & greet, che ha permesso a tutti gli Ambassador di scambiare due parole direttamente con gli artisti, prima di salire al volo su degli autobus e procedere verso la prossima destinazione, nuovamente lagata alla musica.
Il pomeriggio ha infatti visto il flagship store in di Milano cornice di un esclusivo dj set firmato da Hell Raton. Il membro della Machete ha fatto scatenare i presenti per due ore a ritmo di rap, afrotrap, afrobeat e molto altro, spaziando di genere in genere con estrema naturalezza, dimostrandosi tanto a suo agio al microfono quanto in console. Tanto spazio, ovviamente, al rap italiano e al "Machete Mixtape 4", frantumatore di record e trascinatore indiscusso dei presenti, che sono andati letteralmente in visibilio sulle note di “GANG!”, il brano che vede protagonista proprio Hell Raton con Salmo. Il tempo è però tiranno, e alle 19.00 il flagship store deve tirare giù la saracinesca, ma la serata è tutt'altro che finita: gli autobus sono ancora al loro posto, si torna alla Cascina Bellaria per concludere in grande stile.
Dopo un aperitivo con seguente cena, è il momento per gli Ambassador di essere protagonista. Diversi dei ragazzi coltivano infatti un talento e una passione, e dopo aver passato la mattinata a cercare di carpire i trucchi del mestiere, è giunta l'ora di metterli in mostra. Mentre alcuni giovani illustratori customizzano il CityCrusher della RedBull, è il turno di diversi live: tanto spazio al rap, ma anche al rock, per arrivare all'incredibile spettacolo di percussioni di Fadamat, a cui fa eco lo showcase di un giovane membro dei Bandits, che anticipa la chiusura della serata con un paio di dj set irresistibili.
Il discorso conclusivo dei quattro fondatori è, come sempre, un ringraziamento che si chiude con un'invito all'anno prossimo; e, questa volta, la promessa che il prossimo sarà un evento “10x”, quindi vietato mancare. E se non siete Ambassador, niente scuse: ecco qui la vostra possibilità di entrare a far parte della community!