Chi ci conosce e segue, lo sa che Dolly Noire non è solo un brand di streetwear, ma che è sempre e da sempre vicino al talento. Da quando abbiamo iniziato questa splendida avventura, infatti, abbiamo sempre supportato ogni forma di talento, dal writing, al djing, allo sport, all'arte alla musica, perchè non importa cosa fai, ma come lo fai. Questa nostra eterna ricerca nel supportare i talenti e nel circondarci di essi, ci ha portato a conoscere Albert, un giovane rapper emergente classe '97, che forse in molti ancora non conoscono, ma nel quale noi crediamo tantissimo!
Come ti sei avvicinato al rap?
“Nel 2006 andavo alle scuole elementari e ricordo che in quell’anno uscì Tradimento di Fabri Fibra. Ci vollero due o tre giorni perché quella ventata di musica fresca mi avvolgesse del tutto. La prima canzone rap che ho ascoltato credo sia stata “Applausi per Fibra”. Da lì sarebbe nato un amore che dura tutt’oggi”.
In cosa pensi di distinguerti dai tuoi colleghi?
“Io sono del ‘97 quindi come molti miei coetanei che si sono avvicinati al rap fin da ragazzini, la mia indole è molto old school: rime a manetta e flow spedito.
Nell’ultimo anno però ho avuto modo di ascoltare sonorità diverse di nuovi artisti che mi hanno spostato molto verso una composizione di brani molto più melodica e ragionata. Mentre alcuni artisti puntano tutto sul proprio personaggio, a volte trascurando la propria musica, io cerco di fare esattamente l’opposto, che sia rap o non lo sia”.
Nell'ultimo anno hai pubblicato quasi un video al mese in cui dimostri di saper rappare molto bene, ma è da qualche mese che non pubblichi più niente. C'è qualcosa che bolle in pentola?
“La pentola bolle sempre, ma quest’anno bolle più che mai. Non mi piace viziare l’ascoltatore ma guidarlo attraverso i miei pezzi , quindi tempo al tempo e vedremo che farà questa pentola!”
Da cosa trai ispirazione per i tuoi testi?
“L’ispirazione per i pezzi non è una cosa fissa e determinata, è astratta e incerta ed è proprio questa incertezza che mi ispira di più. Mi piace raccontare le mie paranoie come scrivere le mie gioie per fare in modo che restino lì, scritte e registrate, così da poterle condividere con chi mi ascolta e non farle rimanere solo un pensiero nella mia testa. Non sono sicuro che in quello che io scriva qualcuno possa rivedersi, ma sicuramente già scriverlo è un buon inizio per scoprirlo”.
Come e quando ti sei avvicinato a Dolly Noire?
“Un anno fa ho conosciuto il buon Moko, nel suo Basament a Bresso e così sono entrato in contatto con il mondo Dolly Noire di cui lui già faceva parte. Ho visto le collezioni rimanendone piacevolmente sorpreso ed ho iniziato a seguire più da vicino il vostro percorso”.
Quale pensi sia il punto di forza del brand?
“Secondo me Dolly Noire è sinonimo di condivisione, il brand sostiene tanti artisti, writer, speaker, rapper, quindi è praticamente impossibile non vedere il logo Dolly in giro o ad una serata. Poi da lì ad essere curioso di saperne di più è un attimo”.
Cosa signifca per te Stay Brave?
“Stay Brave per me significa restare concentrato sui propri obbiettivi quando questi ultimi sembrano i più irrealizzabili. Abbi il coraggio di essere te stesso!”