Tra meno di una settimana prendono il via in Francia i mondiali di Rugby Under 20, giunti alla decima edizione. Tra le dodici nazionali, divise in tre gironi, pronte a darsi battaglia fino al 17 giugno c'è anche l'Italia, che arriva al campionato del mondo forte dei due successi su Galles e Scozia con cui ha chiuso il sei nazioni. Le aspettative sono alte dunque per questa giovane nazionale, che fa ben sperare per il futuro dell'Italrugby, di cui fanno parte anche Antonio Rizzi e Danilo Fischietti, legati da qualche tempo a Dolly Noire. Ma come si stanno preparando le nazionali all'inizio di questo evento? Visto che stiamo parlando di selezioni giovanili, abbiamo deciso di andare a cercare la risposta sui social, spiando i profili ufficiali delle varie federazioni. Abbiamo iniziato dalle squadre del girone B, di cui fa parte l'Italia, in modo da poter tastare in anteprima il polso degli avversari più diretti della squadra azzurra. Proveremo anche a valutarli, mettendoli un po' a confronto tra loro, per provare a capire in anticipo, almeno sui social, quale nazionale parta favorita. Piccolo spoiler: è vero, è un mondiale giovanile, ma i profili ufficiali sono, appunto, ufficiali e forse, in alcuni casi, necessiterebbero un po' di restyling. Ma partiamo con la competizione.
ARGENTINA
I pumitas, piccoli puma, non sono mai riusciti nell'impresa di vincere un mondiale Under 20. Il loro miglior piazzamento è comunque un ottimo terzo posto, ottenuto nell'edizione 2016. Il profilo Instagram dell'Union Argentina de Rugby, che vanta l'invidiabile cifra di 176.000 follower, dedica due dei suoi ultimi tre post agli allenamenti dei ragazzi, già arrivati in Francia per prepararsi all'evento. In casacca violetta da allenamento, li si può osservare mentre provano la touche, perfezionano i passaggi, gli schemi, lo scatto. Il tutto accompagnato dall'immancabile hashtag #JugamosTodos, che gli fa guadagnare parecchi punti in questa competizione tra social. Tutto sommato un buon approccio, che merita un sette.
INGHILTERRA
In Inghilterra il Rugby è di casa, si sa. Dei dieci mondiali Under 20 finora disputati, la nazionale britannica se n'è portati a casa tre. Sul loro profilo ufficiale, che non a caso conta più di mezzo milione di follower, c'è però al momento un solo post dedicato a questo evento. La scelta stilistica è molto diversa rispetto agli storici rivali argentini. Non si vede infatti nessuna immagine di gioco, ma una foto da studio fotografico, virata al bianco e rosso, in cui cinque componenti della squadra guardano dritti verso l'obiettivo con aria di sfida. Tutti con una palla ovale in mano. Tutte con lo sponsor tecnico, bianco e rosso anch'esso, in bella vista. Post pulito e ordinato, in pieno stile british, a ricordare il calendario del primo turno. Nessun Hashtag. La scelta di voler risultare allo stesso tempo minacciosi e...precisi si nota immediatamente, ma il contrasto non riesce benissimo, soprattutto per via del logo dello sponsor tecnico, che è ovunque, e fa sembrare il post un po'....dovuto. Voto complessivo, sei e mezzo.
SCOZIA
Nonostante la grande tradizione, la Scozia non è mai riuscita a conquistare un buon piazzamento nel mondiale Under 20. E a livello social...lascia parecchio a desiderare! Il profilo Instagram non fa alcun riferimento all'evento, ed è anche difficilissimo da trovare. I passaggi per arrivarci, se già non lo conosci, sono almeno tre (facebook-sito-profilo). Tutto ciò è il contrario di smart. Peccato...voto quattro.
ITALIA
"Il difficile sarà confermare gli ottimi risultati delle ultime due partite del sei nazioni, andando avanti col mondiale(...). Abbiamo la squadra, il gruppo per farlo". A parlare è il capitano della nazionale azzurra, Michele Lamaro, in un video sul profilo facebook ufficiale della federazione. Anche su Instagram, nonostante con i suoi 91.200 follower sia il meno seguito tra quelli del nostro girone, l'attenzione per gli azzurrini è alta. L'ultimo post raffigura una mischia dall'allenamento congiunto tra nazionale Under 20 e nazionale maggiore, quest'ultima in preparazione per il tour 2018. Almeno sui social, quindi, quella italiana sembra, a sorpresa, la selezione più pronta, e si porta a casa un sette e mezzo. Speriamo il campo possa confermare il più possibile questo auspicio. A noi non resta che tifare.